Il progetto si propone di fornire agli insegnanti un valido strumento didattico che, attraverso il contatto diretto con la natura, l’esperienza pratica e il coinvolgimento emotivo, possa coadiuvarle nel raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento (OSA), trasformando le conoscenze e le abilità disciplinari in competenze personali degli alunni.
Trasversalità degli obiettivi di apprendimento: gli OSA raggiunti dai percorsi proposti sono relativi agli insegnamenti di scienze e geografia, tuttavia verranno raggiunti obiettivi trasversali di materie quali italiano, storia, matematica e arte e immagine.
Obiettivi specifici di apprendimento
Primo Biennio
- animali vertebrati ed invertebrati (scienze)
- piante vascolari: ciclo vitale (scienze)
- ecosistemi locali: fattori e condizioni del loro equilibrio (scienze)
- concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare (scienze)
- riconoscere le piante più comuni (scienze)
- identificare i rapporti tra uomo, animali e vegetali (scienze)
- raccogliere informazioni sulle catene alimentari (scienze)
- collegare le caratteristiche di animali e piante con le condizioni e le caratteristiche ambientali (scienze)
- caratteristiche dei suoli: loro origine e relazione con le sostanze chimiche presenti in essi (scienze)
- orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche
con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. (geografia) - riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio utilizzando carte ed immagini (scienze)
- trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali (arte)
- saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra (ed. fisica)
Classe Terza
- confrontare i cicli riproduttivi di piante e animali (scienze)
- modelli realtivi all’organizzazione del territorio ed ai principali temi e problemi del mondo (scienze – geografia)
- conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione (geografia)
- sviluppo umano, sviluppo sostenibile e processi di globalizzazione: modelli di applicabilità a sistemi territoriali (geografia)
- nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico: telerilevamento e cartografia computerizzata (geografia)
- riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte (arte e immagine)
Educazione alla Convivenza Civile Educazione Ambientale
- analisi dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio
- strumenti tecnologici utilizzati dalle varie istituzioni per il controllo ed il monitoraggio ambientale
- analizzare da un punto di vista scientifico le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive e d elaborare ipotesi di intervento
- individuare le modalità comunicative più efficaci per diffondere nel proprio territorio le analisi elaborate
Il metodo didattico
Il metodo didattico si avvarrà dei seguenti strumenti: elaborazione grafica – osservazione diretta – manipolazione di reperti – formulazione di ipotesi.
Cosa rimarrà
Oltre alle emozioni vissute, alle cose imparate e sperimentate, alla consapevolezza di quanto sia importante proteggere la natura…
- Un “Taccuino del naturalista” che la classe riceverà via e-mail in formato pdf, e che conterrà le foto della giornata, gli appunti di quanto osservato, appreso e realizzato durante l’attività e che potrà essere riutilizzato in classe.
- Un albero autoctono che i ragazzi pianteranno e che, grazie al contributo di tutti i partecipanti al progetto, formerà “il bosco dei ragazzi”.